LE NEOPLASIE DELL'APPARATO GASTRO INTESTINALE 25/26 SETTEMBRE 2020

Razionale

Nell’insorgenza della malattia va sempre riconosciuto un ruolo fondamentale allo stress emotivo che è alla base del disturbo, cronico e ricorrente, caratterizzato da una sintomatologia acuta alternata a fasi di benessere, quale può essere quella legata all’apparato gastro-enterico ed ai suoi organi. Emozioni come la rabbia e la paura sono da sempre legate alla visceralità e di conseguenza alla “PANCIA” dunque una competenza anatomo-fisiologica sempre meglio attrezzata riconosce nella neurofisiologia gastro-enterica un “secondo cervello”. Ci troviamo oggi a considerare un intestino “pensieroso”, difatti le teorie d’avanguardia, pur riconoscendo la condivisa difficoltà culturale ad attribuire alle viscere, solitamente poco eleganti ed evocative di volgarità, una qualità quasi mentale di essere il secondo apparato neurofisiologico dopo il cervello, considerano la “PANCIA” fornita della stessa funzionalità nervosa e neurotrasmettitoriale uguale all’elevata competenza cerebrale. In parole semplici gli obiettivi del convegno sono: veicolare l’importanza di trattare in modo multidisciplinare la patologia già dall’insorgere e la consapevolezza che non basta curare la malattia senza prendersi cura del paziente: ben vengano le pillole o le infusioni di farmaco ma da associare sempre alle “pillole di senso”.