Razionale
Lo sviluppo delle malattie infettive nell’ultimo decennio è stato spettacolare.In diversi ambiti della infettivologia i progressi terapeutici sono stati eclatanti ed hanno consentito di rendere innocue patologie in passato prognosticamente drammatiche. Nella infezione da HIV si dispone in atto di un arsenale farmacologico esteso che consente una terapia antiretrovirale a più bersagli efficacissima. Questa modalità di trattamento ha innanzitutto individuato bersagli efficaci ed inusuali (le integrasi per esempio), ha innalzato incredibilmente la barriera genetica delle combinazioni farmacologiche consentendo di evitare lo sviluppo di mutanti resistenti per anni. Progressivamente, problemi un tempo accessori quali gli eventi avversi del trattamento e la aderenza sono diventati prioritari ed attualmente: disponiamo di combinazioni terapeutiche assolutamente amichevoli per rene, fegato, sistema nervoso centrale e profilo lipidico. Inoltre i regimi single tablet hanno consen-tito di raggiungere tassi di aderenza pressocchè totali.Nella epatite C la disponibilità di terapie antivirali dirette efficacissime (con SVR superiori al 95%), ben tollerate, ha consentito la eradicazione virale nella quasi totalità delle malattie epatiche avanzate e sta attualmente indirizzando la propria azione sui casi lievi e sui casi “sommersi”.In un ambito di terapie antivirali che propone margini estesissimi di successo su larga scala, le infezioni batteriche rappresentano una minaccia incombente, in particolare in quel comples-so settore rappresentato dalle infezioni multiantibioticoresistenti. La antibiotico resistenza rappresenta un fenomeno esteso e diffuso in tutto il pianeta, significativo in Europa e addirit-tura drammatico in Italia dove solo da pochi anni si stanno strutturando contromisure serie ed efficienti attraverso i piani di contrasto nazionali e regionali. In particolare inquieta l’emergere e il diffondersi, accanto alle caratteristiche resistenze di Staphylococcus aureus (MRSA) e di Escherichia coli (ESBL), di differenti resistenze ai carbapenemici mediate da enzimi carbape-nemasici (KPC, OXA 48, NDM) prodotti in particolare da Klebsiella pneumoniae. Il congresso che proponiamo ripercorrerà successi e sconfitte delle Malattie Infettive, passan-do dagli aspetti celebrativi delle terapie antivirali alla autocritica relativa alle multi resistenze e pan resistenze batteriche nosocomiali. Verranno affrontate da relatori tutti di livello interna-zionale, tematiche relative alla:
A) Semplificazione delle terapie antiretrovirali, aderenza e accesso di fasce di popolazione “sommerse” ai trattamenti; diffusione dei test diagnostici di massa.
B) Programmi di eradicazione mondiale di HCV mediante le attuali terapie con DAA e valuta-zione del metodo “test and treat”.
C) Gestione terapeutica di specifiche patologie infettive batteriche, differenziando tra forme nosocomiali o correlate alla assistenza sanitaria e forme comunitarie (polmoniti, infezioni intraddominali, eccetera).
D) Gestione e contenimento della diffusione delle infezioni da germi Gram positivi e Gram negativi multiantibioticoresistenti.
E) Ruolo dei nuovi antibiotici disponibili per il trattamento delle infezioni severe da Gram negativi multi resistenti (ceftolozano tazobactam, ceftazidime avibactam e ulteriori molecole in procinto di raggiungere il mercato).
F) Necessità di impostare politiche di stewardship antibiotica e antifungina allo scopo di razionalizzare l’utilizzo degli antibiotici.
Il sistema che verrà adottato per approfondire le tematiche si fonderà particolarmente sulla dialettica e sulla discussione interattiva. Dopo ogni singola lettura verrà organizzato un Hotspot di approfondimento, “eccitato” da due “provocatori” che individueranno tematiche particolarmente controverse all’interno dei vari spunti proposti dal relatore. Ai moderatori spetterà il ruolo di smorzare eventuali “fuochi” accesi su tematiche che sono tuttora oggetto di conflittualità positive tra specialisti.